
Tra il 1058 e il 1087 l’abate Desiderio assume la guida di Montecassino. Con lui, il monastero vive una stagione culturale e artistica straordinaria. Tuttavia, quasi tutte le testimonianze di pittura, scultura e architettura di questo periodo sono andate perdute. Oggi, la ricchezza di questo momento è testimoniata dal ricco patrimonio librario legato alle commissioni dell’abate che amava e collezionava libri, un vero bibliofilo.